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IL BENESSERE DEGLI OPERATORI ALLE PRESE
CON NUOVE FORME DELLE MIGRAZIONI

Il seminario vuole essere un approfondimento sul tema dell’Etnopsicologia e del dialogo talvolta complesso tra l’antropologia e la psicologia quali discipline che insieme devono ragionare sui fenomeni della migrazione forzata e su come tali fenomeni hanno un impatto sullo stato di benessere degli operatori del sistema di accoglienza. Le nuove crisi geopolitiche hanno aperto scenari inaspettati dell’accoglienza. Gli operatori si trovano da soli a coglierne le complessità sia dal punto di vista antropologico che sociale e psicologico: donne e bambini in fuga dall’Ucraina, famiglie afghane scampate alle repressioni talebane, giovanissimi bengalesi vittime del traffico di esseri umani per lo sfruttamento sessuale e lavorativo, etc …

Quale approccio alla presa in carico transculturale può diventare una metodologia condivisa che possa permettere agli operatori di orientarsi in modo competente tra le pieghe degli Universi Altri? (O di Universi Altri )
La giornata si aprirà con la lectio magistralis dal titolo “Malintesi interculturali” del Prof. La Cecla, antropologo di stampo internazionale, che darà un’ampia lettura sulle sfide dell’incontro con popoli provenienti da altri universi culturali; seguirà un approfondimento della dottoressa Agnello, analista junghiana e esperta in Etnopsicologia, che mostrerà come il dialogo mancato tra gli operatori dell’accoglienza e lo “straniero”, in assenza di linee-guida metodologiche di carattere etnopsi, può essere foriero di un malessere della relazione di cura.
Chiuderà la dottoressa Maria Chiara Monti, psicoterapeuta e fondatrice del Servizio di Etnopsicologia di Palermo, raccontando la propria esperienza come clinico e come supervisore dei centri di accoglienza, e aprendo il dialogo tra i due relatori della giornata di studio e i partecipanti.

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L'EVENTO DEL 29 SETTEMBRE 2022

Il 29 settembre 2022 presso la sala Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo si è tenuta una giornata di studio di etnopsicologia sul tema del “Benessere degli operatori alle prese con le nuove forme della migrazione”. Nel corso dell’iniziativa, organizzata dal Consorzio Hera S.C.S. Onlus, Centro Penc e l’Associazione scientifica Hospital & Clinical Risk Managers, il noto docente ed antropologo Franco La Cecla ha tenuto una lectio magistralis sull’interessante questione del “malinteso interculturale”, offrendo innumerevoli spunti di riflessione e linee guida sugli approcci e le metodologie etnopsicologiche da adottare nella presa incarico psicosociale di persone con background migratorio.  
A seguire, la dott.ssa Agnello, analista junghiana ed esperta in etnopsicologia, ha apportato un contributo essenziale alla giornata di studio affrontando l’annosa questione delle conseguenze di salute correlate al lavoro degli operatori dell’accoglienza, come il burnout ed il trauma vicario. Infine, la dott.ssa Maria Chiara Monti, psicoterapeuta e fondatrice del Servizio di Etnopsicologia di Palermo, ha moderato il dibattito tra relatori e partecipanti sul tema dell’Etnopsicologia applicata come prospettiva metodologica di cura e prevenzione.

Evento organizzato da Consorzio Hera, Centro Penc, HCRM.

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